Le affezioni ungueali rappresentano un quadro clinico importante ed estremamente frequente, numerose sono infatti le alterazioni che possono insorgere ed interessare la lamina, il letto ungueale, il perionichio. Spesso misconosciute o mal trattate possono rappresentare un’affezione dolorosa e limitante.
Una prima grossolana distinzione può essere fatta fra Onicodistrofie e Onicomicosi: quadri patologici delicati e talora di difficile valutazione che possono richiedere terapie lunghe e combinate.
Onicodistrofie
Per Onicodistrofia si intende un’alterazione strutturale della lamina, superficiale o a tutto spessore, dolente o del tutto asintomatica che tende a comparire sulla quasi totalità delle lamine delle mani e/o dei piedi; possono essere di natura post traumatica o geneticamente determinate, più spesso ad evoluzione cronica e ad insorgenza variabile sia per età che per numero di entità interessate
Onicomicosi
Per Onicomicosi si intende un’infezione localizzata alla lamina ungueale di natura micotica, batterica o mista. Più frequente la localizzazione alle lamine degli alluci, può in realtà interessare tutte le unghie e essere associata ad un’infezione della cute circostante (perionichio). L’infezione può essere distale o prossimale e se misconosciuta o mal trattata coinvolgere tutta la struttura.
Un’accurata visita specialistica permette di identificare la natura dell’infezione (onicopatia batterica, onissi, perionissi…) e di individuare la terapia topica e/o sistemica più adatta.